Eccomi qua, la scrittrice contadina che per una sera gioca a fare la principessa...
Mi sono impegnata e divertita molto nel prepararmi, anche esteticamente, per essere all'altezza del luogo, a me non consono, che mi ha ospitata. La sorpresa è stata grande. Cristina, una fata bellissima e dolce, e Renziana, una folletta vivace e burlona, hanno magicamente trasformato il locale mostre in una location di mille e una notte. Accolta su un trono rosso potevo ammirare il pavimento pennellato da preziosi tappeti che parevano entrati volando dalle finestre aperte. Qua e là sbocciavano, come nivei germogli, una manciata di morbidi cuscini dove gli ospiti si sono accoccolati. Una cornice di candele soffuse racchiudeva il tutto in un magistrale dipinto. Alex, il principe della serata, ha modellato con maestria uno scambio verbale di un'intensità non comune. Pensieri profondi sono stati portati in superficie con semplicità e onestà, come un'edera hanno avvolto i presenti uniformando le molte tinte in un aureo verde foglia. Se qualcuno volesse asserire che non esiste più dialogo e caldeggiare la convinzione di un ormai sterile individualità scevra di amore reciproco avrebbe dovuto presenziare all'incontro di ieri sera, magari non perdersi i prossimi. Io ci sarò. Un locale di alta moda dove lo spirito sovrasta la materialità non è certo cosa ricorrente, ma se passate da Cristina e Renziana lo potete trovare, eccome lo troverete!
Abbiamo fatto mezzanotte, il mio principe mi ha raggiunta e mi sono affrettata lungo Borgo Mazza, con le mie scarpine rosse, dove mi attendeva la zucca per il ritorno.
Mi sono impegnata e divertita molto nel prepararmi, anche esteticamente, per essere all'altezza del luogo, a me non consono, che mi ha ospitata. La sorpresa è stata grande. Cristina, una fata bellissima e dolce, e Renziana, una folletta vivace e burlona, hanno magicamente trasformato il locale mostre in una location di mille e una notte. Accolta su un trono rosso potevo ammirare il pavimento pennellato da preziosi tappeti che parevano entrati volando dalle finestre aperte. Qua e là sbocciavano, come nivei germogli, una manciata di morbidi cuscini dove gli ospiti si sono accoccolati. Una cornice di candele soffuse racchiudeva il tutto in un magistrale dipinto. Alex, il principe della serata, ha modellato con maestria uno scambio verbale di un'intensità non comune. Pensieri profondi sono stati portati in superficie con semplicità e onestà, come un'edera hanno avvolto i presenti uniformando le molte tinte in un aureo verde foglia. Se qualcuno volesse asserire che non esiste più dialogo e caldeggiare la convinzione di un ormai sterile individualità scevra di amore reciproco avrebbe dovuto presenziare all'incontro di ieri sera, magari non perdersi i prossimi. Io ci sarò. Un locale di alta moda dove lo spirito sovrasta la materialità non è certo cosa ricorrente, ma se passate da Cristina e Renziana lo potete trovare, eccome lo troverete!
Abbiamo fatto mezzanotte, il mio principe mi ha raggiunta e mi sono affrettata lungo Borgo Mazza, con le mie scarpine rosse, dove mi attendeva la zucca per il ritorno.
Grazie a tutti per la favolosa serata.
Grazie per la pazienza. Un bacio
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