Riceviamo e con piacere pubblichiamo questa intervista a Psychoboy 54, l'artista che inaugurerà oggi qui a Stiletto la sua expo Mala Alma.
L'appuntamento è stasera alle 6.
E' con quel superpotere che dipinge, scuoiando il mondo per mostrarci i toni cupi là sotto.
AD: Un rospo, un topo, una divinità con la testa di un cane, un diamante nella bocca di un teschio, il 5, il 4, ancora un cane ma con 3 teste, una clessidra, questi i tatuaggi che ti adornano braccia e gambe. Non mi interessa il significato di ogni pezzo, ma sarei curioso di conoscere il significato del quadro d'insieme. Quando sarai completamente decorato, quale sarà il significato di quel quadro?
Mi piace l'atto del tatuarsi e credo che i miei vari disegni mi rispecchino bene, nel senso che, appunto, non hanno una struttura d'insieme ben definita, ma nascono in maniera individuale, quasi confusionaria, ma con un gusto comune... Sono un casino insomma, che pero' insieme hanno un anima.
P54: Ho sempre apprezzato l'umorismo nero, grottesco... le situazioni assurde e drammatiche che si risolvono in maniera ancora + assurda e "divertente". Un chiaro esempio sono i film dei Coen. Ho avuto una vita piuttosto complicata e triste, se vogliamo, credo di aver sviluppato l'umorismo x nn abbattermi completamente in certi momenti e lì mi ha aiutato molto anche mia madre, che ha sempre cercato di farmi ridere. Mi vengono in mente varie situazioni che possono essere paragonate a "La vita è bella" dove Benigni per suo figlio rende gioco l'essere chiusi in un campo di concentramento.
AD: Dipingi oli di rara drammaticità e disegni illustrazioni venate di sense of humor, alternarsi di caratteristiche che apprezzo particolarmente. Come vive in te il miscelarsi di tragedia e ironia?
P54: Fin da piccolo ho avuto animali, cani gatti, una volta anche un furetto, un camaleonte, criceti etc. Trovo che gli animali, ed i cani in particolare, abbiano un' energia estremamente positiva e anche una sorta di saggezza mistica, che nn ti raccontano a parole. In molti disegni gli animali che raffiguro sono custodi di un segreto che gli uomini nn sono ancora in grado di apprendere. Le figure umane invece le dipingo come una sorta di esplorazione dell'anima, cerco di evidenziare parti oscure di ognuno, è una ricerca e un bisogno.
AD: Nei dipinti prediligi il ritratto umano, nei disegni predominano figure animali. Tempo fa, da qualche parte, ho letto che vorresti essere un cane. Parlami degli uomini e parlami degli animali.
AD: Ispirazione. Un mio pezzo spesso nasce da una visione, una scintilla che divampa in fuoco, un'unica frase, a volte. O un sogno. O un odore. Parlami dei semi della tua arte, cos'è che germoglia in cosa.
P54: Le idee migliori mi vengono sempre di notte, a letto mentre prendo sonno.
E' un ottimo momento... ma anche in seguito a sogni, che al mattino cerco di ricostruire e scopro personaggi impossibili da non disegnare. Mi piacerebbe avere una macchina che registra i sogni.
AD: Musica, Cinema: quale arte non pittorica ha a che fare con la tua pittura?
In genere se inizio un quadro con un gruppo in particolare, ogni volta che riprendo quel quadro devo rimettere le stesse canzoni, per ritrovare lo stesso status di partenza.
Le influenze poi sono molte, amo molto il cinema e guardare video in rete... spesso mi imbatto in qualcosa che mi dà ispirazione.
AD: Mala Alma sta per
P54: Cattiva Anima. Mi sento spesso dannato e punito dal fare arte che in molti casi, da piacere diventa un'ossessione, qualcosa che non mi dà pace, che devo fare per forza, senno' mi deterioro. Vorrei vivere + tranquillo, con tempi rilassati, ma invece sono sempre di corsa, ad incastrare uno sbatti e l'altro che mi creo da solo, se nn produco non mi sento in pace, ma la pace tanto non arriva comunque.
P54: Il Tempo - gli Affetti (mamma, ragazza, amici, il mio cane) - (scontato, ma...) l'Arte - l'Evoluzione personale - l'Indipendenza.
AN: Torna il tuo numero. La vita: 5 cose davvero importanti e 4 cose di rara stupidità...
Cose che mi fanno impazzire per la loro stupidità... I film di Natale cosiddetti Cinepanettone - chi suona in coda nel traffico, quando tanto nn si va da nessuna parte - le micro-rotonde, che per girarle con il furgone devi fare 3 manovre - Barbara D'Urso.
P54: Mi hanno definito "ritrattista" parola che odio particolarmente, o, quando ero più giovane e dipingevo sui muri, ero il "graffittaro", altra definizione tremenda e sbagliata, ma per lo più mi chiamavano così personaggi inutili e ignoranti, per cui poco mi importava.
AD: Odio le etichette, e temo che alcune delle tue cose possano essere state definite Street Art. Quante altre stronzate riduttive o insensate sono state utilizzate per inscatolare la tua arte?
AD: Dammi alcuni titoli: la tua biografia, un film animato esclusivamente da tuoi personaggi, una exhibition di soli tuoi dipinti in un museo londinese, il tuo epitaffio.
P54: Nessuno mi ha mai conosciuto, per la biografia. Aahh, per il film animato userei il nome COPELANDIA... noti funghi allucinogeni - per una mostra a Londra, che mi auguro ci sia prima o poi, mi viene Dirty Mirror, per via del riflesso reale e sporco che do dei soggetti.
Come epitaffio "Finalmente nessuno mi fa fretta... forse" oppure "Non mi sono mai arreso, ma sono qui anch'io". Spero cmq che una volta a 6 piedi sotto, il mio nome resti in superficie.
Il ragazzo non porta orologi e come me non ha treni da prendere.
Ci salutiamo e il rumore crescente del ferro che corre sulle rotaie copre le nostre ultime parole.
Le immagineremo.
® Aureliano Delledonne 2011, Haz-Mat reprise (Unpity Publishing)
Il ragazzo non porta orologi e come me non ha treni da prendere.
Ci salutiamo e il rumore crescente del ferro che corre sulle rotaie copre le nostre ultime parole.
Le immagineremo.
® Aureliano Delledonne 2011, Haz-Mat reprise (Unpity Publishing)
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